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Rendering Bcad |
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Dimostrazione Bcad |
CONFRONTO CON AUTOCAD
Le intenzioni di questo nostro confronto non sono quelle di sminuire le funzionalità di Autocad, quanto quelle di mostrare che le potenzialità di bCAD non sono assolutamente da meno.
A nostro parere Autocad può ben dirsi lo standard dei prodotti CAD, ma forse
proprio per questo motivo non ha mai cercato fortemente di adattarsi alle esigenze di tutti i suoi possibili fruitori;
la differenza fondamentale tra questi due softwares CAD sta nella diversità di target a cui i
prodotti si orientano: Autocad, si orienta verso società molto grandi, disposte ad affrontare costi
che per una piccola società sarebbero elevati, pur di dotare i propri disegnatori di uno strumento che sia il più possibile uno standard
e che loro già abbiano imparato a usare durante il proprio percorso formativo.
bCAD è invece l'ideale per tutte quelle realtà economiche alla ricerca di
un CAD completo e non inferiore ad Autocad, ma per cui il fatto che il proprio prodotto
non sia lo standard passi in secondo piano rispetto al notevole
risparmio sia in temini economici che in termini di risorse hardware utilizzate.
bCAD nasce come progetto nella realtà universitaria dell'ex Unione Sovietica di inizio anni 80,
pensato e progettato con la precisa intenzione di realizzare un software CAD a basso costo in
grado di poter competere con lo standard Autocad, senza vincolare il cliente
ad acquisti onerosi in fatto di hardware.
bCAD è nato e cresciuto su macchine, quelle russe, molto povere in termini di risorse.
Per questo è chiaro il motivo per cui il file eseguibile di bCAD occupi poco più di 2 MB contro
i circa 96 di Autocad; sempre per la stessa ragione i disegni generati da bCAD allocano
circa un decimo di risorse rispetto agli stessi in Autocad. Per fare un esempio è di seguito riportato
l'esempio di un file salvato nei formati nativi dei
due differenti CAD.
Lo stesso file che, realizzato in formato bCAD nativo (.bdf) occupa 910 Kb,
convertito in formato Autocad nativo (.dwg) occupa 7,20 Mb.
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dim: 910 kb |
Dunque è comprensibile il fatto che bCAD abbia dei requisiti minimi in fatto di RAM e di processore
molto bassi, se confrontati con quelli di Autocad.
32 Mb di Ram sono già sufficienti a Bcad, e 64 Mb
permettono una ottimale esecuzione del programma.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche dei due prodotti Autocad risulta superiore in due punti: innanzitutto il fatto di essere lo standard e per questo quasi tutti i programmi di grafica e CAD si interfacciano con esso, anche se però non è vero l'inverso. Altro punto di forza di Autocad è nel 2D la possibilità di usare tratteggi e quote associative.
I punti di forza di bCAD sono invece molteplici: innanzitutto bCAD si pone verso un utente inesperto
con un aproccio più intuitivo e di più facile comprensione; questo si traduce in una maggiore
velocità di esecuzione dei disegni.
Inoltre nel 3D e nella modellazione solida, bCAD offre oltre ai normali comandi presenti in ogni
CAD generico, una più vasta scelta di comandi rispetto ad Autocad in grado di semplificare
notevolmente la realizzazione pratica di un disegno: un esempio
fra tutti è l'uso dello Snap a proiezione.
Riguardo al rendering, il miglior algoritmo di bCAD è sicuramente superiore al migliore di Autocad,
in quanto bCAD riesce a calcolare riflessioni, rifrazioni,
ombre, aloni su qualunque tipo di superficie. A questo proposito basterà entrare nella galleria di immagini
generate da bCAD (sezione rendering bCAD) per rendersi conto di cosa possa fare bCAD.
La grande potenza di bCAD è messa in luce anche dalla possibilità
di importare ed esportare quasi tutti i formati grafici, addirittura
offre la possibilità di salvare un'immagine con i colori CYMK; questo si traduce
nel fatto che l'utente possa inviare direttamente ad una tipografia l'immagine
desiderata senza la necessità di
dover ricorrere ad un altro programma di grafica.
Altra funzionalità molto potente di bCAD è la possibilità di creare animazioni fotorealistiche,
salvabili in formati .avi o .mpeg.
Infine bCAD permette la visualizzazione del disegno corrente
in una finestra Open GL; in sostanza è sempre possibile assistere
alla corretta creazione del file tramite una anteprima in grado di
visualizzare il disegno dinamicamente.